Il Principio dell'Armonia

«Si amette spesso che esiste un abisso tra gli esseri umani e le verità universali, tra la materia e l'energia, e tra gli esseri umani ed il Creatore. Ciò che appare come un abisso è in effetti solamente l'assenza di armonia che rende impossibile la conoscenza della realtà ».1  Il «corpo umano è naturalmente in armonia ed in equilibrio» 1 ma «le limitazioni fisiche e sociali [imposte al nostro corpo ed al nostro spirito] restringono considerevolmente la nostra capacità a riconoscere la verità illimitata.» 1

« All'interno di tali limitazioni, non possiamo prendere parte a questa verità eterna, perché è inaccessibile ai sensi e richiede un accesso ad un livello più elevato di coscienza.» 1

«Ciò che non possiamo percepire con i nostri sensi, tendiamo a rifiutarlo come non esistente.» 1 I nostri sensi hanno «differenti capacità, come l'attitudine di percepire la luce, il suono e l'odore. Tuttavia, queste percezioni sono condizionate dalla natura dei nostri sensi. La luce, il suono o il calore sono in realtà delle onde, che sono una forma di energia. Le onde di differenti lunghezze ed intensità stimolano sensi differenti. Certe onde che hanno una grande lunghezza d'onda sono percepite come calore, mentre altre, di corta lunghezza, appaiono come suono, o come luce. Queste differenti manifestazioni dell'energia fanno appello alla compatibilità di un senso particolare con una lunghezza d'onda particolare. L'energia rimane il carburante immutabile di tutti i sensi e di tutte le percezioni, ma a causa delle limitazioni [che indossiamo], non possiamo fare che l'esperienza in modo parziale e sotto le forme distinte di manifestazioni.» 1

Per ristabilire l'armonia perduta, dobbiamo liberarci dalle limitazioni sensoriali, riunire tutte le nostre energie e concentrarle al punto della sorgente originaria della vita, l' "Io", là dove "l'essere" si è manifestato per la prima volta sotto forma di materia. «La concentrazione delle energie e delle forze disperse al centro del cuore porta equilibrio e armonia.» 1 «Questo sforzo di assembramento delle energie somiglia all'atto di spostare una roccia che fosse precipitata giù per il fianco di una montagna per andare a bloccare la strada. Per liberarla, si deve trovare il suo centro di gravità e porre una leva sotto questo punto. L'energia della leva basta allora a spostare la roccia e liberare la via.» 1

Nel sufismo, strumenti come il Tamarkoz® (la concentrazione e la meditazione sufi), lo Zekr, (il richiamo dell'Amato), e la preghiera, ci permettono di riunire e concentrare le nostre energie. Così possiamo ritrovare la nostra propria armonia, accedere alla nostra dimensione spirituale perduta e vivere una vita equilibrata.


1-Nader Angha, Theory "I": The Inner Dimension of Leadership (Riverside, CA: M.T.O. Shahmaghsoudi Publications, 2002), 110-112.